Il Tribunale di Varese (Sezione I civile, decreto 24 gennaio 2013) ha affermato che l'audizione dei figli minori capaci di discernimento è obbligatorio anche nel procedimento sulla scelta del genitore collocatario.

La legge 54/06 aveva già introdotto nel codice civile l'art. 155-sexies sul dovere di disporre, nei procedimenti di affidamento e mantenimento, l'audizione della prole, purchè dodicenne o anche di età inferiore, se capace di discernere. Ora, la legge 219/12 ha introdotto l'art. 315-bis, che oggi sancisce non solo l'obbligo giudiziale di procedere all'audizione, ma anche un concreto diritto del minore ad essere ascoltato dal giudice, così guardando al fanciullo non come semplice oggetto di protezione ma cone vero e proprio soggetto di diritto, a cui va data voce nel momento conflittuale della crisi familiare