Indennità risarcitoria ai lavoratori somministrati
Il Tribunale di Roma (sentenza 15 gennaio 2013, est. Sordi; 6 febbraio 2013, est. Cerroni) si esprime in maniera diversa dalla Corte di Cassazione (sentenza 17 gennaio 2013 n. 1148) sul tema dell'indennità risarcitoria spettante ai lavoratori somministrati, nei casi in cui il relativo rapporto di lavoro venga convertito a tempo indeterminato, stabilendo che, per essi, non si applica il tetto massimo previsto dall'art. 32 della legge 183/10 (cosiddetto collegato lavoro).
Secondo le due sentenze, la norma che fissa il tetto massimo fa riferimento solo ai rapporti a termine che si convertono tra le parti originarie del contratto e non ai rapporti come quelli che coinvolgono il lavoratore somministrato, che, una volta convertiti, si instaurano con un soggetto (utilizzatore) diverso dal datore di lavoro originario (agenzia per il lavoro)
Categoria: Lavoro
Autore: Avv. Bruno Aguglia
Pubblicato il: 14/06/2013 9:36